Logo CArtografia STOrica REgionale
 
Titolo[Carta Topografica della Toscana nord-occidentale]
Datazione1857, settembre 1
Autori-
Scala grafica1:28.000
Scala numericaassente
Altezza (mm)640
Larghezza (mm)725
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta telata
Orientamentonord in alto
Conservazioneottima
ArchivioNàrodni Archiv Praha
FondoRodinný Archiv Toskánsckých Habsburku
Descrizione fondoRaccolta della documentazione, pubblica e privata, dei granduchi lorenesi giunta in Boemia al seguito di Leopoldo II, partito precipitosamente da Firenze la mattina del 27 aprile del 1859.
SerieMap
Titolo unità archivistica[Carta Topografica della Toscana nord-occidentale]
Numero unità archivistica366
Descrizione unità archivisticaLa mappa è composta da 6 tavole: 5 sezioni da ricomporre e un foglio d’insieme. La grande topografia della Toscana nord-occidentale avrebbe dovuto essere estesa all'intero Granducato ma rimase interrotta dalla caduta del granduca Leopoldo II nell'aprile 1859. Compare la legenda con i “Segni convenzionali”: rocce (marrone); montagne alte (verde scuro); montagne medie boschive (verde chiaro); colline con vigneti (marrone chiaro); boschi e prati (verde chiarissimo); aree palustri (azzurro); campi coltivati con viti (rosso); campi a seminativi (giallo). Con caratteri di grandezza diversa sono indicate le città capoluogo, secondarie, comuni, le parrocchie, i gruppi di case; con linee diverse sono invece tratteggiate le strade ferrate, le vie regie, comunali rotabili, rotabili secondarie, someggiabili, i sentieri, gli argini e i ponti. Il titolo “Su questa tavola il titolo: Rilievo Topografico eseguito d'ordine di S.A.I.R. Leopoldo II Principe Imperiale d'Austria, Principe Reale di Ungheria e di Boemia, Arciduca d'Austria, Granduca di Toscana dal suo ossequiosissimo servo e suddito Celeste Mirandoli tenete colonnello dello Stato Maggiore Generale 1857” si trova sul foglio 2.
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta4
AnnotazioniSi tratta di una delle 6 tavole (Valdarno pisano) che compongono la grande topografia della Toscana nord-occidentale, che avrebbe dovuto essere estesa all'intero Granducato ma rimase interrotta dalla caduta del granduca Leopoldo II nell'aprile 1859. Compare la legenda con i “Segni convenzionali”: rocce (marrone); montagne alte (verde scuro); montagne medie boschive (verde chiaro); colline con vigneti (marrone chiaro); boschi e prati (verde chiarissimo); aree palustri (azzurro); campi coltivati con viti (rosso); campi a seminativi (giallo). Con caratteri di grandezza diversa sono indicate le città capoluogo, secondarie, comuni, le parrocchie, i gruppi di case; con linee diverse sono invece tratteggiate le strade ferrate, le vie regie, comunali rotabili, rotabili secondarie, someggiabili, i sentieri, gli argini e i ponti. Il titolo “Su questa tavola il titolo: Rilievo Topografico eseguito d'ordine di S.A.I.R. Leopoldo II Principe Imperiale d'Austria, Principe Reale di Ungheria e di Boemia, Arciduca d'Austria, Granduca di Toscana dal suo ossequiosissimo servo e suddito Celeste Mirandoli tenete colonnello dello Stato Maggiore Generale 1857” si trova sul foglio 2.
Redattore schedaAnna Guarducci
[Nuova ricerca]