| | Titolo | Mappa topografica della Pianura dell’Alberese aggiunta a quella della Grossetana. Redatta dalle mappe del Catasto nella proporzione di 1 a 20.000 dall’I. e R. Laboratorio | Datazione | [1828-1830] | Autori | - | Scala grafica | 1:20.000 | Scala numerica | assente | Altezza (mm) | 1120 | Larghezza (mm) | 1070 | Num.fogli/tavole | - | Tecnica | china e acquerello | Supporto | carta | Orientamento | nord in alto | Conservazione | buona | Archivio | Nàrodni Archiv Praha | Fondo | Rodinný Archiv Toskánsckých Habsburku | Descrizione fondo | Raccolta della documentazione, pubblica e privata, dei granduchi lorenesi giunta in Boemia al seguito di Leopoldo II, partito precipitosamente da Firenze la mattina del 27 aprile del 1859. | Serie | - | Titolo unità archivistica | - | Numero unità archivistica | - | Descrizione unità archivistica | - | Titolo sottounità archivistica | - | Descrizione sottounità archivistica | - | Numero carta | 353 | Annotazioni | La grande carta (in 20 sezione da ricomporre, compreso il quadro d’unione, di 160x214 mm ognuna, che formano una poligono irregolare) rappresenta intorno al 1828-1830 la Tenuta dell’Alberese ancora interessata dall’esteso omonimo padule per le difficoltà di scolo nell’Ombrone – mediante i canali Grillese, Rispescia, Corsica e Pedagno – delle acque stagnanti nella pianura. Da allora, con la bonifica e la colonizzazione agraria dell’area – passata prima alle Possessioni granducali e poi al patrimonio privato dei Lorena – ha inizio il risorgimento dell’Alberese, con lo sviluppo delle colture, degli insediamenti e della viabilità della zona qui quasi tutta incolta e priva di insediamenti: a parte le torri costiere, l’Alberese e la Grancia e Rispescia e qualche magazzino con l’Osteria sulla Via Emilia, punteggiata semmai di capanne (di Campo Rosso, Spergolaia, Grasceta, Sughereto, Valle Maggiore, Giuncola). | Redattore scheda | Anna Guarducci |
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