Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloDisegno in Pianta della Piazza di Grosseto
Datazione1733, novembre 30
AutoriViviani Luigi
Scala graficamiglia 500
Scala numerica1:1959
Altezza (mm)340
Larghezza (mm)565
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentonord in alto
Conservazioneottima
ArchivioBiblioteca Moreniana di Firenze
FondoAcquisti Diversi
Descrizione fondoCostituito da manoscritti dei secoli XVI-XIX che non facevano parte dei fondi originari, è stato utilizzato per l'accrescimento della biblioteca; ne fanno parte cronache e diari fiorentini, come il Diario di Niccolò Susier, la storia del territorio di Bagno a Ripoli, il manoscritto di Luigi Torrigiani, gli statuti di molte città toscane, le memorie di famiglie, la biografia del matematico Pietro Ferroni e la descrizione dello Stato Fiorentino con una tavola acquerellata del XVIII secolo. Il fondo contiene una trentina di mappe e disegni'.
Serie-
Titolo unità archivisticaCompendio Istorico del governo economico, e militare della Toscana-Tomo II
Numero unità archivistica142-2
Descrizione unità archivisticaI 6 disegni fanno parte di un'opera in 2 tomi dedicata a 'S.M. il Re Carlo di Napoli di Sicilia Duca di Parma e Gran Principe di Toscana', che descrive l'organizzazione economica e militare del governo toscano negli anni in cui era stato deciso il passaggio del Granducato, alla morte di Giangastone, a Carlo di Borbone. Il secondo tomo, nella parte che riguarda il governo militare, oltre ad una parte scritta, comprende questi disegni (rilegati e ripiegati ma in ottime condizioni) di rilevante qualità artistica. Si tratta di vedute e piante delle piazzeforti di Livorno, Portoferraio e Grosseto: le vedute, assai raffinate nel disegno, sono a china e acquerello nelle sfumature del grigio, invece le planimetrie sono schematiche e senza annotazioni scritte ma colorate e in scala.
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta96v-97r
AnnotazioniDisegno schematico planimetrico della piazzaforte di Grosseto con il solo perimetro, il cassero e indicazione di due strade che partendo dalla città si dirigono alla marina e alla montagna.
Redattore schedaMaddalena Terzani
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