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TitoloPianta regolare che indica le fonti della città [di Pisa] non solo pubbliche […]
Datazione1792
AutoriRaglianti Giovanni
Scala graficapertiche 50 di braccia 5 l'una
Scala numerica1:1062
Altezza (mm)1510
Larghezza (mm)1295
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta telata
Orientamentonord-est in alto
Conservazionebuona
ArchivioNàrodni Archiv Praha
FondoRodinný Archiv Toskánsckých Habsburku
Descrizione fondoRaccolta della documentazione, pubblica e privata, dei granduchi lorenesi giunta in Boemia al seguito di Leopoldo II, partito precipitosamente da Firenze la mattina del 27 aprile del 1859.
Serie-
Titolo unità archivistica-
Numero unità archivistica-
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta287
AnnotazioniIn 4 sezioni originali, qui riunite, la mappa rappresenta una parte della città di Pisa con i fabbricati che si affacciano sull’Arno nel tratto compreso fra i 3 ponti urbani, con indicazione delle vie e delle piazze. In varie legende sono elencate tutte le fontane: 39 presenti “dalla parte della Religione” di S. Stefano; 59 “dalla parte di Tramontana”; e altre 48, tutte con il rispettivo toponimo e numerate. Un’altra annotazione riguarda invece le due cisterne di S. Marta e della Fortezza indicate con lettere alfabetiche. Negli soazi vuoti della mappa sono disegnate figure di diverse fontane in pianta ed alzato. Il titolo completo è: “Pianta regolare che indica le fonti della città [di Pisa] non solo pubbliche e quelle che appartengono ai particolari con la figura giusta delle respettive conserve, in pianta e spaccato, e del rimanente, in pianta e veduta, e di tutta la ramificazione dei condotti sotterranei che conducono l'acqua, cominciando dalla prima conserva generale da S. Marta, ove la riceve dai condotti sopra l'archi e seguita a dare il compimento non solo al di là quanto al di qua dell'Arno come si vedano notate dai rispettivi numeri e di più ancora di quel ramo distaccato che che prende l'acqua fuori della porta, al luogo detto la Torretta, detto il condotto, che attiene alla religione di S. Stefano ed a alcuni particolari come sono state ritrovate in questo presente anno 1792”. Cfr. la mappa al n. 286 dello stesso fondo.
Redattore schedaAnna Guarducci
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