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Titolo | [Due poderi in località Debbia di Pescia e l'Olmo di Montecarlo] |
Datazione | 1792, gennaio 18 |
Autori | Giusti Pier Lorenzo, perito agrimensore |
Scala grafica | pertiche 60 di braccia 5 l'una del comune di pescia |
Scala numerica | 1:1402 |
Altezza (mm) | 430 |
Larghezza (mm) | 577 |
Num.fogli/tavole | - |
Tecnica | china e acquerello |
Supporto | carta |
Orientamento | nord in alto |
Conservazione | ottima |
Archivio | Biblioteca Moreniana di Firenze |
Fondo | Acquisti Diversi |
Descrizione fondo | Costituito da manoscritti dei secoli XVI-XIX che non facevano parte dei fondi originari, è stato utilizzato per l'accrescimento della biblioteca; ne fanno parte cronache e diari fiorentini, come il Diario di Niccolò Susier, la storia del territorio di Bagno a Ripoli, il manoscritto di Luigi Torrigiani, gli statuti di molte città toscane, le memorie di famiglie, la biografia del matematico Pietro Ferroni e la descrizione dello Stato Fiorentino con una tavola acquerellata del XVIII secolo. Il fondo contiene una trentina di mappe e disegni'. |
Serie | - |
Titolo unità archivistica | [Cabreo dei beni fondiari di Orazio Nucci di Pescia] |
Numero unità archivistica | 200 |
Descrizione unità archivistica | Volume rilegato intitolato 'Campione di tutti i Beni tanto propri, che Livellari appartenenti al Patrimonio della Nobile Famiglia Nucci di Pescia, fatto descrivere a spese, dopo le più esatte minute, e fedeli ricerche Nob. Sig. Cav. Orazio del fù Nob. Sig. Bartolomeo Nucci (anzi Antonio Nucci) di detta Città, da Pier Lorenzo di Pasquale Giusti Perito Agrimensore, e compilato questo dì 18 gennaio 1792', composto da 17 carte, con frontespizio e 16 mappe (la n. 17 è aggiunta probabilmente nel 1814). Nel frontespizio, decorato, troviamo: la rosa dei venti con l'orientamento (nord-ovest in alto), lo stemma nobiliare, la scala di pertiche 60 di braccia 5 l'una del comune di Pescia, una annotazione in cui si dice che 'i beni sono stati misurati con questa pertica a misura di Pescia che è identica a quella di Montecarlo' ma si differenzia da quella di Uzzano nella misura di 1 ventiquattresimo per cento. |
Titolo sottounità archivistica | - |
Descrizione sottounità archivistica | - |
Numero carta | 7 |
Annotazioni | Con i simboli e colori consueti dell'arte agrimensoria, si rappresentano due poderi utilizzati completamente a seminativi arborati con le relative misure (circa 34 e 41 quadrati rispettivamente), con un pezzo di terra staccato lavorato da un mezzaiolo (8 quadrati), e lavorati da Agostino Landi e Gaetano Matteoni, con due case coloniche con tinaia. |
Redattore scheda | Maddalena Terzani |