| | Titolo | [Carta della Toscana di Leonida Pindemonte] | Datazione | 1596, febbraio | Autori | Pindemonte Leonida | Scala grafica | 10 [miglia] | Scala numerica | 1:172188 | Altezza (mm) | 560 | Larghezza (mm) | 437 | Num.fogli/tavole | 29 | Tecnica | china e acquerello | Supporto | carta velina | Orientamento | nord in alto | Conservazione | danneggiata | Archivio | Biblioteca Moreniana di Firenze | Fondo | Palagi | Descrizione fondo | Acquistato nel 1882, è costituito da materiale composito con un centinaio di filze di cui 10 di carteggi degli Accademici della Crusca (XVI-XIX secolo), 6 filze delle carte del professor Filippo Nesti e altre filze che comprendono materiale vastissimo di carattere e interesse toscano. Insieme alle carte, ci sono circa 300 volumi manoscritti che trattano della storia delle famiglie, delle notizie sui monasteri e le chiese e della vita artistica e culturale fiorentina (quaderni di ricevute, libri di sacrestia, ricettari ecc.). | Serie | - | Titolo unità archivistica | Geografia della Toscana e breve compendio delle sue historie | Numero unità archivistica | 29 | Descrizione unità archivistica | La mappa è contenuta in un registro rilegato (560x637 mm) composto da 35 fogli in carta velina incollati su carta normale, con titolo nel frontespizio, 17 pagine di relazione e 17 tavole disegnate. Queste ultime, ricomposte, formano l'Etruria (VII regione) secondo la regionalizzazione di Augusto. Purtroppo, le tavole sono poco leggibili per l'usura del tempo. L'opera venne redatta dall'erudito Leonida Pindemonte nel 1596 per il Granduca Ferdinando I dei Medici. Si veda il lavoro di Riccardo Francovich: 'Una carta inedita sconosciuta di interesse storico e archeologico: 'La Geografia della Toscana e breve compendio delle sue Historie' (1596) di Leonida Pindemonte', in 'Essay presented to Myron P. Gilmore', Firenze, La Nuova Italia, vol. 2, pp. 167-178. | Titolo sottounità archivistica | Palagi Mappe | Descrizione sottounità archivistica | - | Numero carta | 24 | Annotazioni | Si tratta di una grandissima carta manoscritta e acquerellata a tinte forti, suddivisa in 17 fogli, allegata all’erudita opera 'Geografia della Toscana e breve compendio della sua historia', dedicata dal Pindemonte al granduca Ferdinando I dei Medici. Molte le ornamentazioni in oro, date da stemmi e figure umane. La costa (raffigurata nelle cc. 32, 33, 34 e 35) appare disegnata piuttosto grossolanamente per quanto riguarda la delineazione del suo profilo e della base topografica in generale. Notiamo la rete stradale e idrografica (con gli ampi laghi costieri) e numerosi insediamenti, resi in alzato con spesso in evidenza le cerchie murarie, comprese le torri costiere; l'orografia è resa mediante monticelli. Notevole attenzione all'archeologia, nel tentativo di localizzare insediamenti e presenze di popolazioni dell'antichità. La scala ha un segmento di 10 unità (probabilmente miglia), equivalenti a 96 mm. | Redattore scheda | Maddalena Terzani |
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