Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloReal tenuta di Coltano con le paludi adiacenti in quanto spettano alle II. e RR. Possessioni. Pianta geometrica levata dal vero nella proporzione di 1 a 10.000
Datazione1841
AutoriFalciani Giuseppe; Giurlani Torello; Berti Alessandro
Scala grafica1:10.000
Scala numericaassente
Altezza (mm)950
Larghezza (mm)1305
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta telata
Orientamentoest in alto
Conservazionebuona
ArchivioNàrodni Archiv Praha
FondoRodinný Archiv Toskánsckých Habsburku
Descrizione fondoRaccolta della documentazione, pubblica e privata, dei granduchi lorenesi giunta in Boemia al seguito di Leopoldo II, partito precipitosamente da Firenze la mattina del 27 aprile del 1859.
Serie-
Titolo unità archivistica-
Numero unità archivistica-
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta130
AnnotazioniLa carta è conservata in un contenitore intitolato: 'Real tenuta di Coltano”. Una carta gemella (per scala, orientamento, contenuti, ecc.) della Tenuta di S. Rossore, eseguita dagli stessi tecnici, nell'anno precedente a questa, è conservata nello stesso fondo al n. 324. Intorno al disegno, compaiono moltissime indicazioni scritte sullo stato della Tenuta, l'uso del suolo, ecc., dalle quali si ricavano le superficie totale di quadrati 9235 e gli usi del suolo: terreni prativi, ossia praterie da fieno, terreni pasturabili di erba, terreni coltivati a viti ed alberi e seminativo, ragnaie per aucupio, terreni ortivi, terreni palustri (ancora estesi quadrati 5140; ci sono ancora il Padule Maggiore, quello di Stagno e i paduletti), terreni sodivi con sterpi. In un prospetto sono elencati tutti gli alberi della Tenuta, sia autoctoni che artificiali, divisi per specie (in tutto quasi 70.000) e poi gli alberi fruttiferi, anche questi divisi per specie, con limoni e aranci e le viti a pioppo e a palo (in numero di 15.211). In basso a sinistra si legge: “La presente pianta rettificata e quasi affatto levata di nuovo sul luogo dagli Impiegati di Pisa Giuseppe Falciani e Torello Giurlani, fu disegnata dall'aiuto archivista Alessandro Berti, il tutto per ordine di S.A.I.R. il Granduca, e sotto la direzione del Soprintendente Pietro Municchi”. Riportata anche la scala grafica di braccia 3000 toscane =173 mm.
Redattore schedaAnna Guarducci
[Nuova ricerca]