 | | | Titolo | Pianta topografica di parte del piano d' Alma dal ponte di pietra del fiume di detto nome fino alla sommità del Poggio Spada e del Monte d'Alma formata di concerto da Alessandro Nini e tenente Giacomo Benassi ingegneri di Toscana e di Piombino | | Datazione | 1779, maggio 24 | | Autori | Nini Alessandro, ingegnere; Benassi Giacomo, ingegnere | | Scala grafica | pertiche 400 di braccia 6 l'una a panno fiorentine | | Scala numerica | 1:10145 | | Altezza (mm) | 690 | | Larghezza (mm) | 960 | | Num.fogli/tavole | - | | Tecnica | china colorata | | Supporto | carta | | Orientamento | sud in alto | | Conservazione | - | | Archivio | Archivio di Stato di Firenze | | Fondo | Miscellanea di Piante | | Descrizione fondo | Le oltre 1700 figure (conservate in Archivio di Stato di Firenze, nel fondo Miscellanea di Piante) rappresentano la cartografia prodotta nei secoli XVI-XIX. Coprendo un arco temporale così ampio, presentano differenze sostanziali per tipologia, contenuto e dimensioni. Vi si ritrova, infatti, un vero e proprio universo cartografico composto da: carte a stampa, manoscritte, geografiche corografiche e topografiche, tematiche o parziali, vedute panoramiche e di dettaglio, prospettive di interi centri abitati o di loro parti, disegni di natura architettonica di singoli edifici (come planimetrie, alzati o spaccati) e disegni tecnici di vario genere.
Risultano prodotte dai migliori ingegneri-cartografi dell'amministrazione centrale e periferica dello Stato granducale e raramente furono stampate e commercializzate, proprio per la rilevanza politica, militare ed economica. Più esiguo, invece, appare il numero delle stampe riferibili alla cartografia privata.
Ricostruirne la storia, tra carte, registri e atlanti è un operazione complessa. All'eterogeneità delle provenienze e alla casualità propria di ogni fondo miscellaneo si aggiunge, nel caso specifico, una carenza di informazioni sulle vicende subite dalla documentazione cartografica, peraltro considerata minore nei secoli passati. Il nucleo originario del fondo pare comunque risalire ai primi decenni del secolo XIX. | | Serie | - | | Titolo unità archivistica | - | | Numero unità archivistica | - | | Descrizione unità archivistica | - | | Titolo sottounità archivistica | - | | Descrizione sottounità archivistica | - | | Numero carta | 535.2 | | Annotazioni | Le due piante (535.1 e 535.2) raffigurano la linea confinaria con dettagliate annotazioni didascaliche della topografia e dei fenomeni geografici della zona. Anche queste piante sono frutto di rilevazioni della Deputazione di cui alle N. 533.1/533.4, ma gli autori sono diversi. | | Redattore scheda | Maddalena Terzani |
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