| | Titolo | Pianta topografica di una parte del piano d'Alma e di Gualdo dal ponte di pietra del fiume d'Alma fino al mare, torre della Troia formata di concerto dall'alfiere Filippo Grobert e Stefano Pasi ingegneri di Toscana e di Piombino | Datazione | 1779, maggio | Autori | Ximenes Leonardo; Grobert Filippo, ingegnere; Pasi Stefano, ingegnere; Bonuti Teodoro | Scala grafica | pertiche 400 di braccia 6 a panno fiorentine | Scala numerica | 1:10000 | Altezza (mm) | 660 | Larghezza (mm) | 980 | Num.fogli/tavole | - | Tecnica | china colorata | Supporto | carta | Orientamento | sud-est in alto | Conservazione | - | Archivio | Archivio di Stato di Firenze | Fondo | Miscellanea di Piante | Descrizione fondo | Le oltre 1700 figure (conservate in Archivio di Stato di Firenze, nel fondo Miscellanea di Piante) rappresentano la cartografia prodotta nei secoli XVI-XIX. Coprendo un arco temporale così ampio, presentano differenze sostanziali per tipologia, contenuto e dimensioni. Vi si ritrova, infatti, un vero e proprio universo cartografico composto da: carte a stampa, manoscritte, geografiche corografiche e topografiche, tematiche o parziali, vedute panoramiche e di dettaglio, prospettive di interi centri abitati o di loro parti, disegni di natura architettonica di singoli edifici (come planimetrie, alzati o spaccati) e disegni tecnici di vario genere.
Risultano prodotte dai migliori ingegneri-cartografi dell'amministrazione centrale e periferica dello Stato granducale e raramente furono stampate e commercializzate, proprio per la rilevanza politica, militare ed economica. Più esiguo, invece, appare il numero delle stampe riferibili alla cartografia privata.
Ricostruirne la storia, tra carte, registri e atlanti è un operazione complessa. All'eterogeneità delle provenienze e alla casualità propria di ogni fondo miscellaneo si aggiunge, nel caso specifico, una carenza di informazioni sulle vicende subite dalla documentazione cartografica, peraltro considerata minore nei secoli passati. Il nucleo originario del fondo pare comunque risalire ai primi decenni del secolo XIX. | Serie | - | Titolo unità archivistica | - | Numero unità archivistica | - | Descrizione unità archivistica | - | Titolo sottounità archivistica | - | Descrizione sottounità archivistica | - | Numero carta | 533.3 | Annotazioni | Le prime 3 piante (533.1, 533.2 e 533.3) sono il risultato di misurazioni e visite della Deputazione dei due stati che comprendeva anche i matematici Leonardo Ximenes e Teodoro Bonuti. Le didascalie indicano dettagliatamente la toponomastica e gli oggetti territoriali. La quarta pianta è una copia imprecisa di Sebastiano Flosi (533.4). | Redattore scheda | Maddalena Terzani |
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