| | Titolo | Pianta del Piano di Campiglia e del Padule di Piombino | Datazione | 1853, agosto 8 | Autori | - | Scala grafica | catene 90 di braccia 25 l'una a panno fiorentine | Scala numerica | 1:5382 | Altezza (mm) | 1475 | Larghezza (mm) | 1220 | Num.fogli/tavole | - | Tecnica | china colorata | Supporto | carta | Orientamento | nord in alto | Conservazione | - | Archivio | Archivio di Stato di Firenze | Fondo | Miscellanea di Piante | Descrizione fondo | Le oltre 1700 figure (conservate in Archivio di Stato di Firenze, nel fondo Miscellanea di Piante) rappresentano la cartografia prodotta nei secoli XVI-XIX. Coprendo un arco temporale così ampio, presentano differenze sostanziali per tipologia, contenuto e dimensioni. Vi si ritrova, infatti, un vero e proprio universo cartografico composto da: carte a stampa, manoscritte, geografiche corografiche e topografiche, tematiche o parziali, vedute panoramiche e di dettaglio, prospettive di interi centri abitati o di loro parti, disegni di natura architettonica di singoli edifici (come planimetrie, alzati o spaccati) e disegni tecnici di vario genere.
Risultano prodotte dai migliori ingegneri-cartografi dell'amministrazione centrale e periferica dello Stato granducale e raramente furono stampate e commercializzate, proprio per la rilevanza politica, militare ed economica. Più esiguo, invece, appare il numero delle stampe riferibili alla cartografia privata.
Ricostruirne la storia, tra carte, registri e atlanti è un operazione complessa. All'eterogeneità delle provenienze e alla casualità propria di ogni fondo miscellaneo si aggiunge, nel caso specifico, una carenza di informazioni sulle vicende subite dalla documentazione cartografica, peraltro considerata minore nei secoli passati. Il nucleo originario del fondo pare comunque risalire ai primi decenni del secolo XIX. | Serie | - | Titolo unità archivistica | [Piante di Valdicornia e Pianura di Piombino, Pianura Pisana, Livorno e confine Toscana-Stato Pontificio] | Numero unità archivistica | 293bis | Descrizione unità archivistica | Raccolta di 18 piante sciolte (comprese 2 copie uguali di una pianta di Livorno) relative la maggior parte alle zone umide di Valdicornia, Pianura di Piombino e Pianura Pisana, con una pianta della città di Livorno e un disegno del confine fra Toscana e Stato Pontificio presso Galeata. | Titolo sottounità archivistica | - | Descrizione sottounità archivistica | - | Numero carta | 293bis.f1 | Annotazioni | La carta topografica in due fogli (vedi anche mappa numero 293bis.f) estratta 'dalla Pianta antica n.110 che si conserva nell'Archivio della Soprintendenza Generale alle Reali Possessioni', come attesta l'archivista Cesare Messeri - raffigura buona parte della bassa Val di Cornia tra paduli di Rimigliano-Campiglia e Piombino, con la delineazione dei terreni demaniali adibiti a 'bandite' (dei puledri e delle cavalle), di quelli lavorativi 'attenenti all'affitto di Campiglia' e di quelli soggetti alle inondazioni del fiume Cornia e del fosso Rimordancio. Si distingue nettamente tutto il complesso siderurgico di Caldana di Campiglia (Forno, Mulino, Distendino, Ferriera sulla Fossa Calda) e i boschi a quello 'attenenti'. | Redattore scheda | Maddalena Terzani |
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