| | Titolo | Primo Piano | Datazione | 1782 | Autori | Del Conte Vincenzo, ingegnere | Scala grafica | braccia 20 | Scala numerica | 1:69 | Altezza (mm) | 445 | Larghezza (mm) | 590 | Num.fogli/tavole | - | Tecnica | china colorata | Supporto | carta | Orientamento | - | Conservazione | - | Archivio | Archivio di Stato di Firenze | Fondo | Miscellanea di Piante | Descrizione fondo | Le oltre 1700 figure (conservate in Archivio di Stato di Firenze, nel fondo Miscellanea di Piante) rappresentano la cartografia prodotta nei secoli XVI-XIX. Coprendo un arco temporale così ampio, presentano differenze sostanziali per tipologia, contenuto e dimensioni. Vi si ritrova, infatti, un vero e proprio universo cartografico composto da: carte a stampa, manoscritte, geografiche corografiche e topografiche, tematiche o parziali, vedute panoramiche e di dettaglio, prospettive di interi centri abitati o di loro parti, disegni di natura architettonica di singoli edifici (come planimetrie, alzati o spaccati) e disegni tecnici di vario genere.
Risultano prodotte dai migliori ingegneri-cartografi dell'amministrazione centrale e periferica dello Stato granducale e raramente furono stampate e commercializzate, proprio per la rilevanza politica, militare ed economica. Più esiguo, invece, appare il numero delle stampe riferibili alla cartografia privata.
Ricostruirne la storia, tra carte, registri e atlanti è un operazione complessa. All'eterogeneità delle provenienze e alla casualità propria di ogni fondo miscellaneo si aggiunge, nel caso specifico, una carenza di informazioni sulle vicende subite dalla documentazione cartografica, peraltro considerata minore nei secoli passati. Il nucleo originario del fondo pare comunque risalire ai primi decenni del secolo XIX. | Serie | - | Titolo unità archivistica | [Documenti e piante appartenenti alla famiglia Morelli Adimari e relativi ai beni immobili posseduti nel 1782] | Numero unità archivistica | 279 | Descrizione unità archivistica | Registro legato in mezza pergamena, contenente 8 fogli scritti e 10 disegni e piante di formato vario. In particolare, uno 'Spoglio di dimostrazioni della discendenza dei beni posseduti in die mortis da Marcantonio di Guido di Niccolò Adimari lino al 1 Agosto 1776' (dal 1588 in poi), una 'Descrizione della casa che ha preso a livello il Sig. Gaetano Bambocci dal Sig. Antonio Morelli posta in questa Città di Firenze in Via Ghibellina e nel Popolo di S. Ambrogio' del 2 maggio 1782; oltre a piante relative a due case poste in Firenze eseguite nel 1782 e a due mappe poderali. | Titolo sottounità archivistica | - | Descrizione sottounità archivistica | - | Numero carta | 279.a3 | Annotazioni | Sono quattro figure relative ad una casa a tre piani, il prospetto (279.a1) e le piante dei vari piani (279.a2, 279.a3 e 279.a4) della casa posta in via Ghibellina a Firenze ceduta a livello dal Sig. Antonio Morelli il 2 maggio 1782 al Sig. Gaetano Bambocci. | Redattore scheda | Maddalena Terzani |
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