| | Titolo | Tavola III | Datazione | 1837, dicembre 29 | Autori | Pelosi Antonio, geometra | Scala grafica | 1:1000 | Scala numerica | assente | Altezza (mm) | 930 | Larghezza (mm) | 630 | Num.fogli/tavole | 49 | Tecnica | china e acquerello | Supporto | carta ruvida | Orientamento | nord in alto | Conservazione | buona | Archivio | Archivio di Stato di Lucca | Fondo | Catasto Nuovo | Descrizione fondo | Il fondo comprende la documentazione relativa al catasto geometrico particellare pre-unitario del Ducato Borbonico di Lucca, eseguito fra il 1832 e il 1846 sulla base delle operazioni coordinate dal matematico Michele Bertini, e rimasto incompiuto. Fu poi verificato e aggiornato negli anni '60-'70 dello stesso secolo, e servì quindi come base per il primo catasto geometrico-particellare generale del territorio lucchese (conservato nel fondo 'Catasto Vecchio' e presente in Ca.sto.re). Il catasto borbonico, pur incompleto, costituisce comunque una fonte importante, in quanto descrive la situazione territoriale di alcuni decenni prima.
Il fondo 'Catasto Nuovo' è costituito da mappe cartacee e lucidi delle sezioni catastali (divise in fogli), da rappresentazioni (a scala più piccola) del perimetro delle sezioni e da registri cartacei con la descrizione delle particelle detti 'Giornali di Campagna'. Colpisce la tecnica con cui sono eseguite le mappe, ancora in parte legata ad un modo pittorico di rappresentare il territorio, pur mantenendo la precisione catastale che ha reso possibile il riutilizzo nel Catasto unitario. Risulta una buona standardizzazione degli elaborati, con orientamento a nord per tutte le mappe, scala di riduzione 1:2000 e per gli sviluppi 1:1000. | Serie | - | Titolo unità archivistica | Lucca città | Numero unità archivistica | s.n. | Descrizione unità archivistica | Raccolta contenente sei mappe catastali di pregio relative al tessuto urbano lucchese. | Titolo sottounità archivistica | - | Descrizione sottounità archivistica | - | Numero carta | 3 | Annotazioni | Tratto di mura compreso fra il Baluardo di San Pietro e Porta Elisa. Oltre ai giardini, prevale il verde degli orti (a sinistra). Colpisce la cura del dettaglio e la resa pittorica. | Redattore scheda | Francesco Pacini |
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